Il Museo Nazionale del Cinema ospita numerosi festival, il più importante e prestigioso dei quali è il TORINO FILM FESTIVAL, con la sua sezione principale dedicata alla ricerca e alla scoperta dei nuovi autori del cinema contemporaneo in un Concorso internazionale di lungometraggi.
Fuori concorso la sezione si propone come sintesi degli spunti cinematografici più significativi dell’anno. Senza preclusioni né verso il cinema spettacolare né verso la ricerca rigorosa, e con un’attenzione costante e particolare al lavoro più recente dei registi che sono stati importanti nella storia del Festival e, in generale, del cinema indipendente di ogni paese
Il primo Torino Film Festival Giovani fu diretto da Gianarelli e Rondolino nell'autunno del 1982.
Rondolino continuò ad occuparsi del TFF dal 1984 al 1988 e poi passò il testimone a Barbera che se ne occupò sino al 1998.
Dal 1999 al 2002 la direzione passò a Della Casa; D'Agnolo Vallan e Turigliatto proseguirono l'opera dal 2003 al 2006.
Nel 2007 Nanni Moretti prende la direzione del 25° TFF.
Nanni Moretti passa il testimone a Gianni AmelioFuori concorso la sezione si propone come sintesi degli spunti cinematografici più significativi dell’anno. Senza preclusioni né verso il cinema spettacolare né verso la ricerca rigorosa, e con un’attenzione costante e particolare al lavoro più recente dei registi che sono stati importanti nella storia del Festival e, in generale, del cinema indipendente di ogni paese
Il primo Torino Film Festival Giovani fu diretto da Gianarelli e Rondolino nell'autunno del 1982.
Rondolino continuò ad occuparsi del TFF dal 1984 al 1988 e poi passò il testimone a Barbera che se ne occupò sino al 1998.
Dal 1999 al 2002 la direzione passò a Della Casa; D'Agnolo Vallan e Turigliatto proseguirono l'opera dal 2003 al 2006.
Nel 2007 Nanni Moretti prende la direzione del 25° TFF.

Moretti si augura che la manifestazione tenga fede all’impegno di unicità e di alto contenuto culturale a cui ha abituato il suo pubblico, fucina del buon cinema indipendente.

La sua passione per il cinema e la curiosità intellettuale ne fanno uno spettatore onnivoro e preparatissimo, grande conoscitore della storia della settima arte ma anche attento osservatore dei cambiamenti che caratterizzano il cinema contemporaneo e la comparsa di nuovi autori.
Il suo legame con Torino risale ai tempi della lavorazione di "Così ridevano", interamente ambientato nella città della Fiat all'epoca della grande immigrazione dal Sud alla fine degli Anni Cinquanta. Un rapporto che si è consolidato in anni più recenti, in occasione della collaborazione istaurata con il Museo Nazionale del Cinema per la mostra "Lo schermo di carta. Storia e storie di cineromanzi" e la realizzazione dei film di montaggio "Ballabile in bianco e nero" e "Ballabile a colori", tuttora proiettati sui due grandi schermi all'interno della Mole Antonelliana.
Con la sua direzione, prosegue l'opera di consolidamento dell'immagine del Torino Film Festival avviata con generoso apporto di Nanni Moretti. Il contributo personale che Amelio saprà dare non mancherà di rafforzare l'impegno a sostegno del nuovo cinema e dei talenti emergenti, che costituisce la principale ragione d'essere della manifestazione.
CONTATTI
Torino Film Festival
Via Montebello 15
10124 TORINO (ITALY)
tel. +39 011 8138811
fax +39 011 8138890
info@torinofilmfest.org
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